pr prpr

prrrriiiiiiit!
proooooooooooooooooooooOOOOOOOTTT!

PPRRROOOOOTTRR PPROOTTRRRAASSKKKKOOORRROOOK!
prot PPRROOAAARROOTTTT!!!!!!

PROOT PROROT! prot

Comunque il fatto e’ che la vera Cultura, nelle scuole italiane, viene sempre sottovalutata… Per esempio tutte le voci dell’Enciclopedia Stronza… Meno male che c’e` XX!! :) (e comunque, non l’ho detto prima, ma la battuta del futuro radioso mi ha demolito dal ridere!)

Botty: non c’e’ bisogno di scusarsi, eh :) Figurati che a me dei futuristi avranno parlato forse mezza giornata, come importante movimento d’avanguardia in arte e letteratura : i suoi esponenti principali furono FTM, Boccioni, Balla, Carra’. Credo di averne sentito parlare piu’ diffusamente alle medie che non al liceo. Del resto il programma dell’ultimo anno di letteratura era fin troppo vasto e dominato dai vari pesi massimi; e storia dell’arte, non essendo materia d’esame, finiva un bel po’ penalizzata.

Detto questo, e ribadita la mia colpevole ignoranza per quanto riguarda il mondo dell’arte in generale (tutte le arti… salvo la musica a cui tento di dedicare qualche neurone in piu`), devo ammettere a mia parziale discolpa che la mia sbrigativa chiosa riguardava il periodo scolastico, mentre il senno di poi mi ha avvicinato a posizioni decisamente piu` aperte… quantomeno rispetto le idee altrui e cerco di capirle, prima di liquidare un artista o presunto tale. Ciononostante non riesco ad avere uno sguardo benevole nei confronti delle avanguardie (soprattutto per quanto riguarda le arti figurative, ma qui si rischia di sconfinare).

Si potrebbe poi considerare una frase di Giorgio Albertazzi, il quale sosteneva che un’avanguardia, nel momento stesso in cui si palesa e viene riconosciuta come avanguardia, cessa di esserlo (ma qui la divagazione risulta troppo ampia… Pero` resto In Topic… il soggetto del Post era “Cultura”… ;-))

Kuma & Antonio: eh, ho imparato che se c’è uno che Kuma non può vedere è proprio FTM, e questo post era in effetti una specie di regalo per lui. Detto questo, sono d’accordo con lui, e ribadisco che non ho nulla in contrario alle avanguardie in generale. Anche se spesso sono composte da drogati sfaticati che hanno avuto una sola idea in tutta la loro vita e l’hanno riciclata alla nausea, la nostra cultura non sarebbe la stessa e sarebbe molto più povera senza di esse.