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Corsi di lingua

Di recente, per colpa di Trondheim ma non solo, ho iniziato a studiare francese. Mi sarebbe piaciuto seguire un corso vero, ma i miei impegni sono un po’ troppo stringenti per potermi permettere due sere a settimana o giù di lì da dedicare ad uno sfizio come questo. Quindi, da inguaribile presuntuoso che sono, ho deciso di fare da solo: mi sono recato in libreria e ho acquistato un corso. Iniziando con pazienza e dedizione lo studio, mi sono ritrovato in un mondo che era dai tempi dei primi anni del liceo che non affrontavo più: quello dei corsi di lingua.
Trovo adorabile la demenza dei dialoghi dei corsi di lingua staccati dal loro contesto, se osservati come se fossero una sceneggiatura e non lezioni. Ci sono sempre alcuni personaggi assurdi che iniziano parlando come dei deficienti delle cose più stupide scandendo le parole e poi, per coincidenze misteriose, si trovano ad affrontare situazioni che richiedono discorsi più complessi che vengono sciorinati con parlantina più naturale. Un po’ come se, nell’Amleto, il protagonista dovesse aspettare che i suoi spettatori abbiano imparato il verbo essere e relativa negazione per poter declamare il famoso monologo.

Nei dialoghi che ho affrontato succede che a Strasburgo ci sono un italiano trapiantato all’estero, un certo Mario (Mariò, mi raccomando) che est clarinettiste. Questo figuro,rappresentato come un panzone con gli occhiali, sta con una certa Claire, una francese magra e col naso a punta, che fa l’insegnante di musica. Un giorno (precisamente nella Lesson 1) vanno al Festival de la musique della loro città. Quel giorno cambierà la loro vita. Vedono infatti la segretaria di Claire, una franco-irlandese di nome Fiona, che canta. Oh, elle chante très bien! Ed è una sana ragazzona coi capelli rossi con due belle chiappone! Altro che quella francesina scassapalle tutta ossa! I tre vanno a bere una bière e mangiare une croque-monsieur e qualche giorno dopo Fiona invita i nostri eroi a casa sua, per fêter. Fiona sta in Rue de la Republique, ovviamente ad un numero semplice, il cinque: d’altra parte è la prima lezione sui numeri, quelli complicati devono ancora arrivare.
Fiona offre da bere champagne e poi spara la bomba: ha deciso di aprire una scuola di musica, forte delle sue skill di segretaria e di canto dilettantistico. E, guarda un po’, ha deciso che Mario diventerà professeur di clarinetto e Claire, chissà perché, di batteria. I due, probabilmente ubriachi marci, ovviamente accettano senza esitare.
Cambio di scena: si avvicina l’anniversario di Mario e Claire. Mario va a comprare un gâteau forêt noir. La vendeuse gli fa notare che quella piccola è per sei, quella grande per dodici: forse per due persone è meglio un baba au rhum. Ma quel maledetto panzone italiano pizzaspaghettimandolino se la prende tutta e probabilmente se la magna da solo. Claire in qualche modo se la prende per il regalo peloso, e decide di vendicarsi: nella Lesson 8 lo benda e lo porta a fare un giro in macchina…à Paris! E che andiamo a fare a Parigi? Suprise! Probabilmente Mario spera di trovare là Fiona nuda sulla Torre Eiffel pronta per un giochino a tre, ma temo che le sue speranze saranno deluse. Lo scoprirò nella prossima lezione.

13 Comments »

  1.  MonsterID Icon

    Fiona invita i nostri eroi a casa sua, per fêter

    Speravo che feter significasse un’altra cosa….

    Comunque non vorrei dare un dispiacere a Mario ma temo che Fiona sia Lesbica, per quello ha proposto a Claire di “suonarle la batteria”.

    Comment di serir • 11 Aprile 2011 15:12

  2.  MonsterID Icon

    Sai che non ho mai finito di leggere quel manuale? Ho poi fatto un corso di francese vero e dovrei essere in grado di sapere come va a finire senza troppo sforzo. Il prossimo weekend lo farò. Se mi ricordo, savasandir.

    Comment di xx • 11 Aprile 2011 15:38

  3.  MonsterID Icon

    La cosa a tre potrebbe essere comunque interessante… magari da sbronze non ci fanno caso, se c’e` anche un ometto li` in mezzo…

    Comment di Botty • 11 Aprile 2011 15:40

  4.  MonsterID Icon

    ovviamente ad un numero semplice, il cinque: d’altra parte è la prima lezione sui numeri, quelli complicati devono ancora arrivare.

    Quindi alla lezione 37 si trasferira’ al numero 99…

    Comment di paolo • 11 Aprile 2011 16:09

  5.  MonsterID Icon

    E non dimentichiamo -Arbore docet (http://www.angolotesti.it/R/testi_canzoni_renzo_arbore_3949/testo_canzone_il_clarinetto_135474.html)- che Mario’ suona il clarinetto

    Comment di paolo • 11 Aprile 2011 16:11

  6.  MonsterID Icon

    trall’altro vorrei sottolineare il fatto che Fiona e Claire sono le protagoniste di un corso di LINGUA e che Mario è famoso per il suo CLARINETTO.

    Comment di serir • 11 Aprile 2011 18:42

  7.  MonsterID Icon

    serir: appuntio. Se no, per quale altro motivo avrei citato Arbore?

    Comment di paolo • 12 Aprile 2011 11:12

  8.  MonsterID Icon

    Paolo: perché sei anziano? ;-)

    Comment di serir • 12 Aprile 2011 11:36

  9.  MonsterID Icon

    serir: censura

    Comment di paolo • 12 Aprile 2011 11:49

  10.  MonsterID Icon

    perché sei anziano?

    Perché ha vissuto una quantità considerevole di anni.

    Comment di xx • 12 Aprile 2011 17:32

  11.  MonsterID Icon

    eh, NOI trentenni sentiamo tutto il peso degli anni…

    Comment di golosino • 13 Aprile 2011 13:41

  12.  MonsterID Icon

    Già. Per di più è una cosa che VOI quarantenni non vi ricordate più.

    Comment di serir • 13 Aprile 2011 17:50

  13.  MonsterID Icon

    serir: non ricordiamo piu’ che cosa?

    Comment di paolo • 14 Aprile 2011 09:14

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