And the winner is…
Io sono molto metodico nell’ annotare i film che vedo al cinema e non. Arriva però un momento in cui è bello tirare le somme di un certo periodo, e una buona scelta è al termine di una stagione cinematografica. Da quando i film escono anche in estate (almeno nominalmente, poi non esce quasi niente) è diventato abbastanza difficile stabilire quando termina (e inizia) una stagione. Arbitrariamente ho deciso di fissare la data di ferragosto come spartiacque, supponendo che solo dopo di essa partano le anteprime. In realtà non è proprio così, ma diciamo che ho fissato una data e la mantengo.
La stagione 2004/2005 è stata strana. Per diversi periodi sono stato in crisi per non aver trovato nulla da vedere al cinema: e sì che, visto che mi piace andare al cinema, spesso guardo quello che c’è. Accanto a questa penuria, però, c’è stata una buona quantità di film decenti, a volte uno dietro l’altro come è successo ad ottobre o a febbraio.
Una piccola premessa: io do voti ai film in cazzetti, che equivalgono più o meno alle tipiche stelline dei recensori, però fanno più ridere. Inoltre io tendo a dare volti piuttosto alti: un "cinque cazzetti" significa che il film mi è piaciuto molto, non che è un capolavoro. Da questo punto di vista, la scala è piuttosto "piatta", ma ne sono abbastanza contento.
Qualche numero brutale: escludendo i film visti ai festival, sono stato al cinema 30 volte, che è il mio record negativo negli ultimi 3-4 anni. D’altra parte, la qualità media è stata di 3,91 cazzetti, quindi ampiamente sufficiente. Le insufficienze sono state solo sei, e nessuna sotto il 2: è d’altronde ovvio che si faccia un minimo di selezione preventiva.
La stagione 2004/2005 è stata strana. Per diversi periodi sono stato in crisi per non aver trovato nulla da vedere al cinema: e sì che, visto che mi piace andare al cinema, spesso guardo quello che c’è. Accanto a questa penuria, però, c’è stata una buona quantità di film decenti, a volte uno dietro l’altro come è successo ad ottobre o a febbraio.
Una piccola premessa: io do voti ai film in cazzetti, che equivalgono più o meno alle tipiche stelline dei recensori, però fanno più ridere. Inoltre io tendo a dare volti piuttosto alti: un "cinque cazzetti" significa che il film mi è piaciuto molto, non che è un capolavoro. Da questo punto di vista, la scala è piuttosto "piatta", ma ne sono abbastanza contento.
Qualche numero brutale: escludendo i film visti ai festival, sono stato al cinema 30 volte, che è il mio record negativo negli ultimi 3-4 anni. D’altra parte, la qualità media è stata di 3,91 cazzetti, quindi ampiamente sufficiente. Le insufficienze sono state solo sei, e nessuna sotto il 2: è d’altronde ovvio che si faccia un minimo di selezione preventiva.
Detto questo, passiamo ad attribuire i premi:
- Cazzetto d’oro per il miglior film dell’anno: Eternal Sunshine of a spotless mind di Micheal Gondry
- Cazzetto d’argento per il secondo miglior film: Una lunga domenica di Passioni di Jean-Pierre Jeunet
- Cazzetto di bronzo per il terzo miglior film: Million Dollar Baby di Clint Eastwood
- Cazzetto moscio per il peggior film: Tu la conosci Claudia di Aldo, Giovanni & Giacomo e Massimo Venier
- Cazzetto di cartone per il miglior film animato: Gli Incredibili di Brad Bird
- Cazzetto sorridente per la migliore singola scena: La mala educacion di Pedro Almodovar per la scena dell’innamoramento dei due ragazzi
E poi i premi speciali:
- Premio speciale "Senilità precoce" per l’ennesimo film identico: Tu la conosci Claudia? di Aldo Giovanni & Giacomo e Massimo Venier
- Premio speciale "Senilità serena" per l’ennesimo film nello stile ma ugualmente piacevole: Melinda & Melinda di Woody Allen
- Premio speciale "Montagne russe" per il film prima sottovalutato, poi rivalutato per poi scoprire che era davvero una minchiata: Donnie Darko di Richard Kelly
- Premio speciale "Ambrogino d’oro" per il film più toccante: ex-aequo tra Eternal Sunshine of a spotless mind e Million Dollar Baby
- Premio speciale "Pernacchia" per il film con meno senso del ridicolo: La foresta dei pugnali volanti di Zhang Ymoui
- Premio speciale "Memento" per il film che sul momento mi è piaciuto ma che ho rimosso quasi subito: The terminal di Steven Spielberg
- Premio speciale "A volte ritornano…per fortuna!" a George Romero per La terra dei morti viventi
- Premio speciale "A volte ritornano…ma ci aspettavamo di più" a Emir Kusturica per La vita è un miracolo
- Premio speciale "Rigoni" al film più onesto per The Aviator di Martin Scorsese.
- Premio speciale "Marroni" per il film più noioso a Closer di Mike Nichols
- Premio speciale "Morte lenta e dolorosa" per il titolista italiano di Eternal Sunshine of a spotless mind ("Se mi lasci ti cancello")
E ora i premi al pubblico:
- Premio al pubblico "Vogue" alla ragazza seduta dietro di me durante la proiezione di Closer per i reiterati commenti alla pettinatura e all’abbigliamento di Natalie Portman.
- Premio al pubblico "Ciocco di legno segato" al signore che in prima fila durante Neverland ha russato rumorosamente per buona parte del film. D’altronde, come dargli torto?
- Premio al pubblico "Break" per una mia amica che si riconoscerà, la quale durante Shrek 2 è uscita dalla sala per litigare col fidanzato (venuto apposta da fuori città) e poi è tornata a vedere il film come se niente fosse.
- Premio al pubblico "Non tutto il male viene per nuocere" ai due ragazzotti che hanno parlato per tutto il film Cose da fare prima dei 30. Tuttavia il film era piuttosto noioso e loro erano così imbecilli che è stato piacevole ascoltarli.
e infine:
- Premio speciale "Il cerchio si chiude, e che rimanga chiuso" a George Lucas per Star Wars Episode III – La vendetta dei Sith, nella speranza che ora si metta quieto e la smetta di fare film.
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