Misteri della vita XXXIII
La sfida finale dei “dischi volanti” (la giostra popolare degli anni ’80) era veramente basata sull’abilità dei partecipanti o piuttosto era aleatoria? Tutti usavano la stessa tattica, credendo si trattasse di un segreto vincente: “all’inizio mi abbasso così tutti si sparano sopra tra di loro, poi mi rialzo e ammazzo i rimanenti”. Dubito che quelle macchine fossero talmente elaborate.
7 Comments »
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A dire il vero, ho sempre avuto il sospetto che anche l’alzarsi e l’abbassarsi fosse del tutto aleatorio. O forse questo era dovuto alla mia scarsa abilita di pilota di dischi volanti?
Comment di vuza • 23 Febbraio 2006 09:31
Belin che onore, un commento di Vuza!
No, i comandi dei dischi volanti rispondevano correttamente. C’era il volante per muoversi a destra e sinistra e una leva per alzarsi ed abbassarsi. In teoria quando qualcuno ti sparava ti abbassavi per un po’, ma non sono certo che il meccanismo fosse preciso.
Comment di xx • 23 Febbraio 2006 10:08
PRMI (Progetto Riesumazione Misteri Irrisolti): datemi qualche input su questo, suvvia, sfaticati!
Comment di xx • 9 Aprile 2008 17:09
Mi dispiace ma non sono mai andato su quella giostra.
A dire il vero da bambino ho sempre avuto un certo timore reverenziale (leggi fifa blu) per le giostre e i circhi.
Ancora oggi ho paura dei clown! :D
Comment di Skalda • 10 Aprile 2008 14:46
I clown fanno paura, ecco perché ne hai paura. Ogni volta che vado a Lucca devo stare attento al Burfalmacco che mi aspetta a Viareggio per farmi del male!
Le giostre no…cioè, da piccolo non ero particolarmente coraggioso e le giostre più da Uomini Veri come il Galeone o il Polpo o altre cose che ti fanno vomitare non le ho mai amate. Ma i dischi volanti spaccavano!
Comment di xx • 11 Aprile 2008 08:04
Se può servire, io un paio di volte ho vinto, sui dischi (uso il passato prossimo, ma parlo di 25 anni fa). E tutte le volte ho avuto la netta sensazione di aver centrato tutti gli altri ed evitato i loro colpi in modo magistrale.
Non saprei invece ricordare la precisa sensazione delle manche perdenti: avevo avuto meno mira e meno destrezza, facendomi zzzappare dalle altre navicelle?
Comment di MCP • 28 Febbraio 2009 15:08
Una delle tre:
– avevi avuto meno mira e destrezza
– in quella manche, era salito un pilota spaziale più abile di te, forse Actarus in persona
– la vittoria è decisa a caso e non in base alla bravura.
E siamo daccapo. :)
Tra l’altro notavo di recente che i dischi volanti sono passati di moda, non si vedono più nei parchi giochi: io non ne frequento molti, ma ho l’impressione che ormai le giostre siano tutte del tipo “stomaco in gola”. E’ un peccato, perché il bello dei dischi volanti era costituito dall’interazione, al contrario delle giostre che ti sballottano senza che tu possa fare nulla se non inveire contro te stesso per esserci salito sopra.
Comment di xx • 2 Marzo 2009 12:45