Ok, giacché sono abbastanza allenato ad avere la faccia come il culo, è giunto il momento di riversare brutalmente le mezze idee che ho nel file “pinguini.txt” da anni, idee che non sono abbastanza forti per reggere un post tutto per loro ma chi mi dispiace buttare via completamente. Fatene buon uso.
Mangiando il pesce, il bicchiere assume in qualche modo il sapore ittico, e quando si arriva al dolce la cosa è molto fastidiosa.
Quand’ero piccolo non dicevo “per giove” perché mi pareva eretico citare un dio pagano. Allora dicevo “per giove pianeta”.
E’ un bel problema quando si sternutisce mettendosi la mano davanti alla bocca e poi non si ha un fazzoletto a portata di mano.
Da bambino, a casa mia il nome familiare che si usava per i peti era “put“. Quando ho iniziato a programmare in Basic Vic20 e ho scoperto l’istruzione Input sono morto dal ridere. In-put… hai capito? Prot!
Ci sono alcune frasi vere quasi per tutti, ma che ognuno credere essere peculiari per egli stesso. Potrebbero essere utilizzati dagli oroscopisti. Ad esempio:
Io sono bravo e buono, ma quando mi arrabbio divento una belva!
Nel mio lavoro bisogna continuamente tenersi aggiornati.
Il mio peggior difetto è che sono troppo buono.
E’ molto antipatico tagliarsi con la carta.
Sarebbe utile poter avere una sorta di banca dei parcheggi. Capita spesso di trovare tanti parcheggi quando, ovviamente, te ne basta uno solo. In questo caso, si assume un credito di parcheggio, che si riscuote poi quando non se ne trovano. (Vi assicuro che quando ho pensato questa non ero ubriaco)
Krispy: al secolo Manuela Sessamanti, Krispy è una meteora musicale degli anni ’80. Il nome di “Krispy” non evoca alcunché ai più, ma è sufficiente ricordare l’intro di tastiera e bongo del suo hit Baby coconut perché si materializzi in mente l’immagine di quella ragazzina prosperosa che squittiva nei video di Deejay Television.
La sedicenne Manuela era
(sì finisce proprio così. Questa è una voce dell’Enciclopedia Stronza il cui incipit mi piaceva ma per la quale non sono mai riuscito a trovare un proseguimento decente. Lo lascio al lettore per esercizio.)
51 Comments »
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La banca dei parcheggi è qualcosa di assolutamente geniale, per giove pianeta!
Comment di serir • 20 Marzo 2008 11:13
ahah, è vero, Krispy me l’ero dimenticata…
Inprot!
Comment di golosino • 20 Marzo 2008 13:08
Ci si pulisce sui pantaloni, che diamine!
Comment di Skalda • 20 Marzo 2008 14:20
Trovo che “La sedicenne Manuela era” sia il momento piu’ alto di tutti i Pinguini!
Comment di Ale • 21 Marzo 2008 12:09
Serir: fondiamola noi! Diventeremo ricchi! Altro che limuli…
Skalda: in effetti il proseguimento dell’articolo parlava proprio di quello, ma siccome temevo fosse una mia orrenda abitudine ho preferito tacere.
Ale: salirà nell’Olimpo accanto allo Speciale Scimmie, ai 7 mestieri e all’Uomo Tamponato Cognac
Comment di xx • 21 Marzo 2008 12:28
Ale, XX: non appena Kotekino avra` finito di celebrare il genetliaco della consorte, penso che provvedera`… (btw, genetliaco e` la parola bufa di oggi)
Comment di Botty • 21 Marzo 2008 13:09
Provo a indovinare le fonti di ispirazione per Krispy (momento decostruttivo): Sabrina Salerno + Kid Creole & The Coconuts.
Comment di MCP • 21 Marzo 2008 22:27
classifica corrotta!
Comment di parisienne • 22 Marzo 2008 10:26
Eheheh, parigì se continui con i commenti lampo riuscirai ad uscire dalla classifica logorrea ma rientri in quella dei commentatori… non c’è scampo!
Dai ti aiuto io…
Caenorhabditis elegans presenta un numero ben definito (e costante) di cellule. L’ermafrodita ne presenta 959, tutte visibili al microscopio ottico, di cui 302 di tipo nervoso. Le strutture neurali includono un complesso di organi sensoriali che permettono al nematode di distinguere gli odori e le diverse temperature, percependo la presenza della luce nonostante C.elegans non abbia occhi.
L’organismo, poi, presenta un genoma non troppo vasto: nelle circa 100 milioni di paia di basi presenti sono stati individuati circa 19mila geni. Il sequenziamento dell’intero genoma è stato annunciato nel numero di Science dell’11 dicembre 1997 come il primo completato su un organismo pluricellulare (in realtà gli ultimi “frammenti” sono stati completati nel 2002). Da allora i dati raccolti sono sottoposti a costante valutazione e correzione da parte della comunità scientifica. Da quando, nel 2003, è stata depositato in banca dati anche l’intero genoma del nematode appartenente allo stesso genere, C. briggsae, sono stati avviati diversi studi di genomica comparata tra i due organismi.
Come già detto, inoltre, si tratta di un organismo molto piccolo e maneggevole, ma non troppo piccolo da impedire l’osservazione al microscopio ottico dei suoi organi interni (grazie alla sua trasparenza) e della sua embriogenesi. È un organismo facile da allevare e molto resistente. Ha larga disponibilità di mutanti e pochi cromosomi.
Tutte queste caratteristiche lo rendono uno dei più importanti organismi modello, per quanto possa apparire filogeneticamente distante dai vertebrati superiori e dall’uomo.
L’interesse dei ricercatori si è focalizzato sullo sviluppo di ognuna delle 959 cellule, che presentano un destino molto ben definito e costante in tutti gli individui, a differenza di quanto avviene nell’embriogenesi dei mammiferi, nella quale il numero di cellule presenti non è geneticamente definito. Sono state individuate un numero ben definito di cellule aggiuntive che vengono eliminate nel corso dello sviluppo. Nell’ermafrodita sono 131, in prevalenza di tipo nervoso: tale evento ha suggerito nuovi approcci allo studio dello sviluppo del sistema nervoso degli organismi superiori.
Numerosi altri studi su C. elegans ne hanno analizzato il sistema nervoso. Il pattern di connessioni di tutti i 302 neuroni è stato definito nei minimi dettagli. Ricerche hanno indagato su meccanismi nervosi che coordinano alcuni processi motori come la chemotassi, la termotassi o il comportamento sessuale. Uno dei dati più interessanti ad essere emersi consiste nel fatto che i neuroni non presentano alcun tipo di potenziale d’azione.
Comment di Serir • 22 Marzo 2008 12:14
w gli uomini di scienza
Comment di parisienne • 22 Marzo 2008 13:16
A un certo punto pensavo che l’articolo fosse una sagacissima parodia con riferimenti sottili ad alcuni dei presenti (vedi il termine “elegans”). Invece è vero! Su wiki si vede anche il nostro amico nematode muoversi con la sua proverbiale eleganza: http://en.wikipedia.org/wiki/Caenorhabditis_elegans.
Ma “maneggevole” è davvero una terminologia tecnica? :-)
Comment di Kumagoro • 22 Marzo 2008 18:26
Sì sì, rende l’idea direi…. Il mondo laboratoriale è pieno di termini grotteschi, per esempio “scassato” per quanto riguarda il DNA (che se si scassa si può pure buttare), “pisciare” per alcuni strumenti se perdono liquidi (giuro), “flambare” che significa passare sulla fiamma uno strumento per sterilizzarlo ecc ecc. In più a Roma si aggiungono i termini in romanesco, il che rende ancora più divertente la faccenda. (mi è stato chiesto giorni fa’ ,durante una riunione, quanti topi avevo seccato…)
Tornando al c.elegans è un must della biologia molecolare, insieme alla Drosophila, della quale parlerò in seguito e non qui (sia mai che Luca si incazzi!!!)
Ah, ovviamente sto allungando il brodo per avvalorare la causa della parigina… ma ad un certo punto non so più che dire, e quel certo punto è arrivato.. quindi la smetto qui, tra poche parole spingo ok, lo giuro, lo spingo, lo sto per spingere, davvero, ecco, ci siamo, lo facc
Comment di Serir • 22 Marzo 2008 20:05
Devo a questo “blog” momenti di pura ilarità, sbellicamenti in solitaria e pure in famiglia (cito: […] chiedere al cameriere “Scusi dov’è il cesso? Devo fare la merda!”)
Leggo, leggo e non commento mai. Serbo tutto nel mio cuore malvagio e corrotto.
Ma stavolta non posso esimermi dal dire la mia.
Anche se a Lei non
fregainteressa.Dunque:
Ok. E’ concesso anche “per diana sigaretta” ?
nome proprio?
es. se Lei arrivaVa a casa e “sganciava”, i presenti dicevano Ciao, Luca! E ciao, Put!…? Questo interrogativo mi dilania, non mi do pace. Le sarei grato per una risposta, anche non pertinente.
Io non mangio pesce, quindi non posso esserne sicuro, ma secondo me non è del tutto vero.
Tralasciando l’omissis (il bicchiere mano a mano che viene usato assume il sapore ittico) – non intendeVa proprio dire che la stoviglia muta magicamente la propria composizione a mo’ di camaleonte rispetto al piatto che la accompagna, vero? questo non sarebbe da Lei – ci troviamo di fronte a due possibilità:
1. è il sapore del pesce manducato, rimanendo abbarbicato al Suo palato, a trarLa in inganno. Afferrando per il collo la procace cameriera del ristorante Delfin ove sta degustando la sua orata da un chilo e ficcandole la lingua in bocca (alla cameriera, non all’orata) anche la cavità orale della suddetta acquisterebbe quel gusto per me ributtante, e l’esperienza di limonare quella meravigliosa donna ne risulterebbe orribilmente compromessa.
Per risolvere il caso 1 sarebbe sufficiente, prima del dolce o dello sbaciucchio, sciacquare la bocca con un poco d’acquaragia.
2. particelle dell’acquatica creatura traslocano dalla morta bestiola alle Sue labbra e da lì al bicchiere, più e più volte a seconda della quantità di sale ingerenda e della qualità del vinello servito, conferendo untuosità e sapore animalesco al bicchiere stesso.
Se si riconosce in questa situazione e ritiene che la seconda ipotesi sia la più veritiera, provi la prossima volta a bere sempre dallo stesso lato del vetroso utensìle, ruotandolo di 180° solo al momento di consumare il dessert. Così facendo sorbirebbe il liquido accostando la Sua dentata apertura ad una parte “vergine” del bicchiere, preservandoSi da spiacevoli sorprese.
Devo comunque ripetere che io non mangio pesce, quindi non posso esserne sicuro.
PS a proposito di gusto, mi chiedo perché quando si elencano i 5 sensi si usa dire: vista-udito-olfatto-gusto-tatto? In ordine di distanza percettiva, la sequenza corretta sarebbe vista-udito-olfatto-tatto-gusto, no? Per stimolare il tatto è sufficiente sfiorare, toccare un oggetto, mentre pel gusto è necessario un contatto più stretto, se non addirittura l’introduzione in bocca.
Comment di Babio • 24 Marzo 2008 00:44
Babio: benvenuto, mi sembri perfettamente in linea col contesto. Perché dai del lei ad Xx? Non mi pare tutta sta autorevolezza… sì è simpatico, come si dice a Roma “fa ride”, la sa lunga, ma non è (ancora) onorevole. Piuttosto se ti dovesse capitare, dà del lei a Kumagoro, quello ci tiene, quello è un lord.
Comment di Serir • 24 Marzo 2008 11:23
Per qualche motivo, mi ha divertito parecchio la maiuscola applicata alle desinenze verbali. Bravo, Babio.
Non amo molto il lei, è una forma fastidiosa. Preferisco il voi.
Comment di Kumagoro • 24 Marzo 2008 20:15
babio è un giurista. quando si scrivono le lettere si fa sempre così. evviva babio collega!!
Comment di tua sorella • 24 Marzo 2008 21:21
Babio: innanzitutto benvenuto e complimenti per il delurking. Continua pure a darmi del lei, io non mi offendo e così facciamo capire alla gente qua attorno chi è che comanda. Sì, sei un giurista, lo si vede anche da come esponi le argomentazioni.
Entrando nel merito:
– Perdiana sigaretta. Può darsi, ma io non lo dicevo.
– Per “nome familiare” si intende “codice utilizzando all’interno della cerchia familiare”, nella stessa accezioni della Ginzburg in “lessico famigliare”
– Sarebbe la seconda che hai citato, ma non è sufficiente ruotare il bicchiere, poiché le ittiche particelle olezzano a sufficienza da impregnare il recipiente, e quindi un vago sentore di pesce si avverte in ogni caso. La soluzione, ovviamente, è di chiedere al solerte cameriere di darti un bicchiere nuovo. Sbufferà, ma tu te ne fregherai.
– Non credo di aver mai elencato i cinque sensi in un particolare ordine. Anzi, non credo di aver mai elencato i cinque sensi. E Dylan Dog e Bruce Willis come fanno, che ne hanno cinque e mezzo e addirittura sei?
MCP: qualcosa di Sabrina Salerno c’è, ma non ho mai sentito i tipi che citi. Piuttosto, io pensavo alle stelline da una canzone come potevan essere, che so, Tracy Spencer o Samantha Fox.
Comment di xx • 25 Marzo 2008 08:52
ancora 258?
Comment di parisienne • 25 Marzo 2008 09:28
Hai scritto troppi commenti, ora ci vuole parecchio per scendere poiché è una media. Ma se inizi a farne troppi e troppo corti, io li cancello oppure, meglio, ci aggiungo in coda qualcosa per aumentarne la dimensione. :P
Comment di xx • 25 Marzo 2008 09:33
malvagissimo! ok, la smetto.
Comment di parisienne • 25 Marzo 2008 10:16
Tuasorella: mi hai tolto le parole di bocca. Anche se io on sono giurista ma son stata gioppina di giuristi.
Però tutta quella pratica mi è servita per ammaliare i professori universitari e farmi dare la tesi che volevo.
Comment di Chicca • 25 Marzo 2008 12:08
A chi giura un giurista?
Comment di Serir • 25 Marzo 2008 13:44
A chi vuole, l’importante è che regga l’infinito futuro.
Comment di xx • 25 Marzo 2008 13:46
Babio: non mangi nemmeno le vongole? Come si fa a non mangiare le vongole, non dovrebbe essere permesso dalla legge.
Comment di Serir • 25 Marzo 2008 13:47
Come spero e promitto.
Mi son dimenticata di salutare Babio. Ciao Babio!
Comment di Chicca • 25 Marzo 2008 13:59
giuro che spero di promettere che andrò… così?
Comment di Serir • 25 Marzo 2008 14:08
E ora qualcosa di completamente diverso! Golosino, Cementino: ho indossato la maglietta del Covo degli Sbronzi al mio concerto di domenica! Sappiatelo! ;)
Comment di Ale • 25 Marzo 2008 14:57
Ale: E il pubblico, in delirio, giubilava gridando: “Presto, datemi un piccì che devo andare a leggere questo arguto webcomic!”?
Serir: però le cozze battono le vongole 4-1.
Comment di xx • 25 Marzo 2008 15:11
xx: dunque, ti posso dare ragione con riserva. La cozza quando è buona è imbattibile, ma non è infrequente che non sia un granché. Invece le mie care vecchie amiche vongole, loro sono sempre buone. Mmm, lo spaghettino piccantino e agliosino ci sta da PAURA…
Comment di Serir • 25 Marzo 2008 15:20
Mmh.. Manca uno specchietto “top 10 commentatori alti”, noto..
Comment di Joril • 25 Marzo 2008 21:03
XX: il Bambino Creolo e le sue Noci di Cocco sembravano usciti da un fumetto di Daniel Torres. Occhio che’ sono poco conosciuti, ma ancora potentissimi: ne bastano due o tre gocce per rivitalizzare un ex paninaro stecchito. Ancora rimembro una loro memorabile partecipazione alla trasmissione estiva Rai che si chiamava… Cocco!
Comment di MCP • 25 Marzo 2008 21:24
Personalmente caldeggio per le capesante..
Comment di Joril • 25 Marzo 2008 21:25
Sai che credo di non averle mai mangiate… meritano? non fanno un pò impressione? Mi sanno di ostrica nana…
Comment di Serir • 25 Marzo 2008 21:40
eheh lo specchietto s’è rotto, così come l’allarme di prossimità.
Comment di Serir • 25 Marzo 2008 21:41
Buonasera.
Quello che sto per scrivere non vi piacerà, ma dovete farvene una ragione.
XX, Sua sorella, Chicca: NON SONO UN GIURISTA. Giuro.
Posso esserlo nei Vostri cuori, niente di più.
Serir: continuerò a dar del Lei a DoppiaX, che tanto non si offende (ci mancherebbe! La mia è una manifestazione di riguardo e deferenza, anche se non condivido alcune delle Sue idee rispetto comunque le persone che riescono a farmi ridere; il mio senso dell’umorismo deviato e contorto non si risveglia facilmente), perché è anziano, ed in quanto tale va debitamente ossequiato.
Kumagoro: potrei provare a darVi del Voi, ma son piuttosto sicuro che mi perderei per strada. Prima o poi commetterei un errore, e qualche stupida particella pronominale sbagliata rovinerebbe per sempre la mia e la Vostra esistenza. Perciò rinuncio in partenza. Non vogliatemene.
Serir^2: non mangio le vongole, sebbene non siano pesci. Da piccolo una concola mi ha morso un dito, decretando la vittoria dell’animale sull’uomo (bambino). Da allora me ne tengo alla larga, evitando accuratamente tutto il parentado di bivalvi vari. Con poca gioia dei caparozzolanti. Godo nel vedere le conchiglie vuote lungo le spiagge, resti privi di vita di quegli odiosi esserini. Se Linneo chiamava le vongole del Pacifico Meretrix meretrix avrà pur avuto i suoi buoni motivi.
PS. il quinto senso e mezzo di Dailan Cane in una ipotetica scaletta si pone ovviamente all’ultimo posto. Il sesto senso di Willis non vale, lui è morto. Trovo comunque che in casi come questi non si ponga il problema, già il nome definisce la posizione: il settimo senso dei Saint Seya, per esempio, automaticamente andrebbe alla settima postazione. Sono i primi cinque a litigare per la corretta disposizione.
Detto questo, credo che continuerò a lurkare ancora per un po’, se non vi da dà da’ fastidio. Ci sono ancora molti articoli che non ho letto, non voglio perdermi niente.
Alla prossima, e continuate così!
Comment di Babio • 25 Marzo 2008 23:34
Babio, che dire.
Grazie.
Mi farò una ragione del fatto che non sei giurista.
Adesso però mi lambiccherò per immaginare a quale altra categoria potresti, eventualemnte, appartenere. Il problema è che la lista è breve se si pensa alle categorie, ma lunga se si pensa svincolandosi dalle generalizzazioni.
Sarà faticoso.
Comment di Chicca • 26 Marzo 2008 10:34
Babio: I saint seya!!!!!!!!! Che mi hai ricordato, i mitici cavalieri dello zodiaco… che figata.
Io impersonavo sempre Sirio (il cecato) ma in cuor mio sapevo di essere Leo. Andromeda era gay.
Detto ciò, spero per te che tu intenda vecchio dentro e non vecchio come età, perché sappi che in tal caso ti cercherò fino alle viscere dell’inferno e ti troverò (io e xx abbiamo la stessa età).
Comment di Serir • 26 Marzo 2008 12:05
Tacerò allora il fatto che fino ai 16 anni sono stata innamorata di Sirio il Dragone. A rivedere il cartone ora, mi chiedo come facessi a vedermelo tutti i santi giorni…
Comment di Chicca • 26 Marzo 2008 12:49
Cos’era che ti affascinava? Il capello lungo? La sua disciplina? Il fatto che gli altri erano tutti nerd?
Lady Isabel mi è stata di grande aiuto per comprendere il significato di un’espressione romanesca molto usata per quel genere di persone…. fregna moscia.
Comment di Serir • 26 Marzo 2008 13:53
io Pegasus tutta la vita
ma anche Phoenix…
Comment di parisienne • 26 Marzo 2008 14:04
Un saluto anche da ‘ste parti per benvenutare il nuovo arrivo giurista (si`, sarai sempre giurista nei nostri cuori!), Ciao Babio!, e poi torno nel buio per un po’…
XX: sto lavorando all’esercizio che hai assegnato nel post.. spero di avere 5 minuti per finirlo e postarlo…
Serir, credo che tu sia piu` giovane di me (se quello nell’indirizzo mail e` il tuo anno di nascita) di almeno 3 anni… Se stanno dando del vecchio a te (!), mi tocca andare in soffitta a tirare fuori il buon vecchio Benelli…
Parigina: non te ne sarai andata un’altra volta… eddaiiii…
Kuma: se fosse stato “distins”, ma “elegans”… ;-)
Comment di Botty • 26 Marzo 2008 14:13
Sirio era semplicemente figo. Ho sempre subito il fascino degli orientali. Però anche Cristal (forse per i comuni fenotipi).. Lady Isabel era una gatta morta, la odiavo.
Scoprire che Pegasio (dispr. per Pegasus) MUORE, alla fine, mi ha dato soddisfazione pari al suicidio di Anna Karenina.
Comment di Chicca • 26 Marzo 2008 15:53
io coi miei compagnucci facevamo i cavalieri live…
io ero la gatta morta. ho imparato così.
Comment di parisienne • 26 Marzo 2008 20:33
Io non ho mai visto i Cavalieri dello Zodiaco. Da piccolo non c’era, quand’ero ragazzo (come tutti) mi prendevo troppo sul serio per poterlo vedere, nel mio periodo di massimo livello di otakuità non lo davano, adesso è troppo lungo per avere tempo di vederlo. Me ne farò una ragione.
Botty: ottimo! Che qua io do gli esercizi ma nessuno li svolge, ma poi a giugno piangerete, quando vedrete le pagelle!
Comment di xx • 28 Marzo 2008 08:20
Ma come no! Xx abbiamo se quando ero piccolo io c’erano c’erano pure quando eri piccolo tu, visto che siamo stati piccoli negli stessi anni! Era estate, lo vedevo tutti i pomeriggi alle 16:15, su odeon mi pare, non avrò avuto più di 10 anni. Scava nella memoria e vedrai che li troverai.
Comment di serir • 31 Marzo 2008 14:13
notare la perfetta sintassi della frase!!!!
Comment di serir • 31 Marzo 2008 14:14
Lo strumento del demonio dice che l’hanno messa in onda per la prima volta nel 1990, ed essendo una serie del 1986 mi pare ragionevole.
Serirone mio, ti assicuro che ci son certe cose sulle quali non mi sbaglio. Non ho visto Jeeg da piccolo perché lo davano su un canale che non prendevo, non ho visto Capitan Harlock perché avevo deciso arbitrariamente che non mi piaceva e non ho visto i Cavalieri dello Zodiaco perché a 16 anni non potevo guardare i cartoni animati. I primi due li ho recuperati, il terzo no. Alas.
Comment di xx • 31 Marzo 2008 14:27
Ah ok, errore mio, pensavo fossi del 78 anche tu, pardonne moi.
Comment di serir • 31 Marzo 2008 14:31
No, no. XX è moooooolto più vecchio!! ;)
Comment di Chicca • 31 Marzo 2008 14:42
Già. Si pensi che ho una nipote di un anno! (Auguri Silvia! Quando sarai grande leggerai questo e ti vergognerai un mucchio!)
Comment di xx • 31 Marzo 2008 14:44
Serir non ha ancora smaltito la sangria… CIo` mi empie di gioia (anche di invidia, pero`!)
Comment di Botty • 31 Marzo 2008 15:14