Voglio dire, tutto questo è intollerabile.
Durante i primi tempi dell’indimenticata e indimenticabile trasmissione Pronto Raffaella tutti potevano telefonare e partecipare a qualsivoglia gioco. Era uno spasso, un giardino dell’Eden. In seguito però, visto il successo della trasmissione, finiva che a causa dei centralini telefonici poco elaborati degli anni ’80 prendevano la linea sempre quelli di Roma. Che sono più simpatici di quelli di Milano, per carità, però anch’io voglio dire la mia sul numero di fagioli, che diamine. E allora si iniziò a riservare i giochi per regione: ai fagioli poteva giocare l’Emilia, il Veneto e l’Umbria, a “perché dico bianco” solo il Lazio esclusa Roma eccetera, ruotando i giochi tra le diverse zone geografiche. Ineccepibile, se non che la rotazione era per i giochi, ma non per gli orari. E la Liguria, l’avrete ormai indovinato, era piazzata all’inizio, a mezzogiorno in punto, quando io ero a scuola e potevo solo immaginare di telefonare a Pronto Raffaella.
Voglio dire, tutto questo è intollerabile.