Misteri della vita CVI: Jack Jack
E’ veramente cosa buona e buffa, nostro piacere e fonte di gaiezza ricordare l’espressione “Giacomo giacomo” riferita alle ginocchia che tremano per la stanchezza, per la paura o perché Platinette vi si è seduta in testa. Quale sia l’origine del grazioso detto è invero un mistero, ma suppongo che qualcuno meno pigro di me possa fare una ricerchina su Google e risolverlo prima che si possa dire “Tetraedralizzazione”. Il vero mistero, e cagione della scimmia con la cacca in mano che staziona qua a fianco, è se esiste un modo di dire più buffo. Secondo me no.
17 Comments »
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http://www.parolata.it/Utili/Dire/Nomi.htm
È locuzione ampiamente diffusa anche nei dialetti, probabilmente di derivazione onomatopeica (ciac ciac).
È stata proposta anche l’ipotesi che il riferimento sia a San Giacomo di Compostella, dove giungevano stanchissimi i pellegrini, l’espressione viene collegata alla parte che il santo ha nel folklore al momento della morte, alla quale seguirà un faticoso percorso lungo la strada di san Giacomo o il transito sul ponte di san Giacomo, che ogni anima dovrà attraversare. Far giacomo giacomo, insomma, significava in origine morire, afflosciarsi, perdere le forze, espressione poi sbiaditasi ed attenuatasi semanticamente al tremore delle gambe, tipica manifestazione del venir meno delle forze.
(ok, ho rovinato la discussione)
Comment di Carlo • 28 Dicembre 2009 22:12
Avete tempo, io sto ancora cercando di dire ad alta voce Tetraedralizzazione (che ho copioincollato perchè con cavolo che lo riscrivo).
Comment di Ba • 29 Dicembre 2009 02:16
Carlo: va bene, ma se nella spiegazione non metti anche Platinette perdi punti. Platinette avrà fatto il cammino di Santiago?
Ba: è facile da pronunciare se ti ricordi che non è altro che un complesso 3-simpliciale (ah, i bei tempi in cui preparavo l’esame di geometrica computazionale!).
Comment di xx • 29 Dicembre 2009 10:21
Certo che c’è un’espressione più buffa.
A parte la tradizionale “shizuko kajiweri”, che mi fa spanciare anche solo a scriverla e va alla grande fra gli anziani qui alla Base Segreta, c’è “sulso”.
Che è l’evidente contrario di “insulso”.
Questo, per esempio, è un post molto sulso. Solo che dirlo è ridicolo lo stesso.
Comment di Calogero Kabuto • 29 Dicembre 2009 13:32
Sei un genio nel trovare espressioni geniali, come Platinette che si siede in testa. Davvero, mi prostro di fronte a tanta genialità, credo sia la cosa più divertente e acuta che tu abbia mai scritto non solo in questo blog ma in tutta la tua vita ( eheheheh, ;-))
Comment di serir • 29 Dicembre 2009 13:43
Propongo di mobilitarci tutti per far si’ che “sulso” entri a far parte del vocabolario ufficiale.
Comment di Joril • 29 Dicembre 2009 21:09
L’espressione deriva dal nome di un medico di Giuggianello (LE), tale Giacomo Squotoni (11 aprile 1755 – 21 dicembre 1824), il quale scopri` anzitempo il morbo che noi oggi chiamiamo di Parkinson, dal nome del medico che ne rivendico` la scoperta.
Il povero giuggianellese riusci` ad avere un quadro clinico completo della malattia studiandone i sintomi che l’avevano colpito e potendo in prima persona verificarne l’insorgere e il decorso.
Purtroppo l’acuirsi della malattia fece si` che egli, perso l’uso degli arti superiori, non potesse documentare in alcun modo i suoi studi, data anche l’ignoranza del popolino che lo circondava, da cui non pote` attingere alcuno scriba, spianando la strada al piu` famoso Parkinson che la cultura ufficiale ci tramanda ancora oggi.
Il popolino, nella sua ignoranza, soleva anzi prendere in giro il povero cerusico per la sua peculiare e tremebonda camminata ed i bimbi piu` discoli erano anzi soliti imitarne il caratteristico tremito delle gambe ripetendo a nenia “Giacomo Giacomo”.
Questo e`, ahilui, l’unico ricordo giunto fino a noi del povero, autentico, scopritore del morbo di Parkinson, che proporrei a questo punto di ribattezzare morbo di Squotoni.
Comment di Botty • 29 Dicembre 2009 23:23
Come dite voi giovani internauti? lol?
Pagherei oro per vedere un video (fatto nel 1820 o giù di lì) di qualcuno paralizzato alle braccia che cammina in maniera tremebonda!
Comment di serir • 30 Dicembre 2009 11:49
c’entra qualcosa qualcuno? spero di no, era solo un intervento a sproposito per dire che sono a favore della rinominazione a “morbo di Squotoni”, diamo a Cesare quel che e’ di Cesare.
Comment di Babio • 5 Gennaio 2010 18:20
E chicca chioserebbe: “23 coltellate” ;-)
Non so se c’entra nessuno… qua di Alassio non siamo (anzi, _sono_) in tanti… eh? eh? EH?
Comment di Botty • 5 Gennaio 2010 18:52
Belin, nel postare il commento di prima il server e` andato in GURU MEDITATION!!! Ma Luca, i Pinguini girano su un Amiga?! :D
Comment di Botty • 5 Gennaio 2010 18:53
diamine, Luca è un rinomato programmatore! Sarà per lo meno un 386…
Comment di serir • 5 Gennaio 2010 19:57
a questo punto mi chiedo se l’improvvisa scomparsa di Luca sia in qualche modo correlata alla vicenda…
Comment di serir • 5 Gennaio 2010 20:33
sssst, Luca sta giocando con le api.
(chiaro riferimento al BeOS)
Comment di MCP • 5 Gennaio 2010 22:49
E’ Varnish (il cache manager del server) che ogni tanto va in Guru. Non so se sia una configurazione standard dell’applicativo o Lapo che si è divertito a metterci un tocco di nerdità vintage. Ce lo chiederò. Il server comunque gira su un PDP11.
Comment di xx • 7 Gennaio 2010 15:36
PDP11 non era un battellino di Paperone in qualche fumetto? :-)
Comment di Botty • 7 Gennaio 2010 15:55
Cercando PDP11 in google imagenes (españa) uno dei primi risultati è questo:
Comment di Serir • 7 Gennaio 2010 17:15