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Ingiustizie

Le mie gite a Sassello in inverno sono state rare e sporadiche, eppure ricordo un sacco di cose di quelle vacanzine fuori stagione. Sarà che erano così anomale che si prestano a essere rimembrate, un po’ come succede che ti ricordi benissimo dell’unica volta in cui sei andato a pescare merluzzi rispetto a tutte le volte che sei andato a pescare branzini. Che poi i merluzzi freschi non esistono, i merluzzi si mangiano solo surgelati, meglio se in forma di bastoncino, meglio se del Capitano. Il che mi ricorda che i bastoncini di pesce ogni tanto compaiono nella mia dieta, mentre invece i Sofficini, che in qualche modo sono i loro gemelli, invece non li mangio da lustri ormai. Credo che abbiano financo cambiato ricetta.

Ma io divago, tanto per cambiare. Nella Pasqua 1983 andammo a Sassello con tutta la famiglia. Una volta partiti, arrivati di fronte al Grand Hotel Diana di Alassio (a una diecina di minuti da casa mia), il mio babbo si rese conto di aver dimenticato il borsello e dovemmo tornare indietro a prenderlo. Probabilmente in quel borsello (che sarà stato di vero budello) c’erano chiavi e portafoglio, quindi non c’era scelta. Arrivammo in campagna e mi preparai ad andare a scorrazzare in giro coi miei amichetti, quando venni fermato da mia mamma: “Molla qui l’orologio! Poi finisce che lo perdi o lo rompi scorrazzando in giro coi tuoi amichetti!”. Invero, avevo un orologio digitale di cui ero molto fiero perché aveva la bellezza di otto pulsanti, quattro intorno all’orologio e quattro sotto il display, una soluzione mai più vista perché da allora la tendenza nel design è stata di ridurre sempre di più il numero di pulsanti. Misi quindi l’orologio in un contenitore nella credenza dove si tenevano i biscotti e la Nutella e me ne andai a scorrazzare in giro coi miei amichetti.

Passarono alcuni giorni e fu il momento di ritornare a casa; chiudemmo la casa e ripartimmo. Poco dopo, quando eravamo dai Badani (quindi a circa dieci minuti di strada da casa), mi accorsi di aver dimenticato l’orologio in quel contenitore. “Mamma, papà, torniamo indietro, ho dimenticato l’orologio!” li pregai, ma invano. Eravamo partiti e non si tornava indietro. Sì, però per il borsello eravamo tornati indietro, è un’ingiustizia. E quindi rimasi senza orologio per tutta la primavera finché, giunta l’estate, non tornai a Sassello ed ebbi la possibilità finalmente di tornare in possesso del mio orologio digitale con otto pulsanti.

La morale è che, se sono arrivato tardi qualche volta nella primavera 1983, non è colpa mia, e che i bastoncini di pesce sono buoni, anche fatti al forno.

17 Comments »

  1.  MonsterID Icon

    i Sofficini Findus mi fanno venire in mente i Soffoconi del Mulino Bianco.
    che non esistono, ma sarebbe fichissimo se invece esistessero.

    Comment di golosino • 18 Ottobre 2010 18:48

  2.  MonsterID Icon

    Io invece che non amo il pesce mangio i sofficini al formaggio.
    E concordo sulle gravissime ingiustizie basate su un erroneo sistema di pesi e misure diverse tra adulti e bambini. Son traumi che segnano.

    Comment di Ba • 18 Ottobre 2010 21:32

  3.  MonsterID Icon

    Golo, i “Soffoconi del Mulino Bianco” ti meriterebbero un monumento!!

    (lo so, ho usato meritare in modo transitivo. Non mi ricordo dove l’ho visto fare, ma mi piace un sacco!)

    Comment di Botty • 19 Ottobre 2010 11:07

  4.  MonsterID Icon

    Golo: “Soffocotti” del Mulino Bianco suona ancora meglio!

    Ba: ma confermi che sono cambiati rispetto ai miei tempi, oltre ad avere la mascotte più antipatica mai escogitata da mente umana?

    Botty: nessuno se ne sarebbe mai accorto senza il tuo intervento. Catìvo Botty!

    Comment di xx • 19 Ottobre 2010 11:58

  5.  MonsterID Icon

    @botty: eccellente, ho sempre desiderato un monumento!
    erigimelo nel centro di Genova, possibilmente davanti al portone di XX, cosicché non riesca più a entrare in casa (o a uscirne, a seconda di dove si trovi al momento dell’erezio… uhm, no, così suona male… della costruzione del monumento)

    Comment di golosino • 19 Ottobre 2010 12:42

  6.  MonsterID Icon

    A me piacevano quelli al gusto pizza, i sofficini dico. Qui non si trovano.

    Comment di serir • 19 Ottobre 2010 16:12

  7.  MonsterID Icon

    http://gossipario.com/wp-content/uploads/2010/04/gasparri-carletto1.jpg

    Questa mi fa impressione (se il malvagio sito di Xx mi accettasse le foto sapreste di cosa sto parlando)

    Comment di serir • 19 Ottobre 2010 16:14

  8.  MonsterID Icon

    serir: il sito di xx e’ malvagio per definizione. Neanche Botty riesce a salvarlo dalla sua intirnseca malvagita’

    botty: piace anche a me. Ti meriti un monumento

    Comment di paolo • 20 Ottobre 2010 10:08

  9.  MonsterID Icon

    Oh, ma io exegi monumentum aere perennius! E si tratta proprio di questo sito, pensate un po’!

    Serir: ho sempre trovato buffa la definizione di “gusto pizza” per “formaggio e pomodoro”. Un cacchio, la pizza ci ha un’alchimia che esula dalla semplice combinazione di formaggio e pomodoro! Ed è per questo che le pizzette Catarì fanno così cacare!
    Scoprire che quel cazzo di camaleonte si chiama Carletto e per di più assomigli a Gasparri me lo fa odiare ancora di più. Non pensavo fosse possibile.

    (diamine, con l’upgrade che ho fatto di WordPress, che doveva essere trasparente agli utenti, mi son fumato la configurazione che permetteva di aggiungere immagini. Correggerò, prometto)

    Comment di xx • 22 Ottobre 2010 08:40

  10.  MonsterID Icon

    Un paio di osservazioni sui sofficini Findus:

    1) (outing): non li ho mai mangiati. Credo che cio’ derivi dalla scarsa simpatia di mia mamma verso i surgelati

    2) suppongo ricordiate tutti la pubblicita’ dei sofficini findus:

    http://www.youtube.com/watch?v=fe7pBu1JDsw

    (il malvagio sito di xx permette di impaginare i video di youtube?)

    Ora, la cosa bufa e’ che non ho mai capito che cosa succedeva in quella pubblicita’ finche’ qualcuno non mi ha spiegato che quando il bambino incideva il sofficino con la forchetta compariva l’immagine di un sorriso! Ovvero, io ero il solo che non vedeva un sorriso nella melmotta bianca che affiorava dall’incisione! Ci vedevo solo una melmotta bianca e non capivo quindi la reazione del bambino.
    Vorrei chiedere a uno psicologo della percezione da dove provenga questa mia incapacita’ ad associare istantaneamente l’immagine di un sorriso a un’incisione di forma rotonda concava di colore biancastro su uno sfondo arancione…

    Comment di paolo • 22 Ottobre 2010 12:02

  11.  MonsterID Icon

    @paolo: pensa che l’immagine stilizzata di una faccia che sorride pare sia una delle prime che i bambini sono in grado di decifrare…

    Comment di golosino • 22 Ottobre 2010 12:07

  12.  MonsterID Icon

    golo: vero. Vuol dire che sono a uno stadio di crescita precedente.

    Ripeto: a me sembra un immagine molto stilizzata di una faccia che sorride… sarebbe come se mi si mostrasse una linea bianca su fondo nero e mi si dicesse che quella e’ un’autostrada

    Comment di paolo • 22 Ottobre 2010 12:17

  13.  MonsterID Icon

    Sei carente in pareidolia. Succede. (mi drogo, si`)

    Comment di Botty • 22 Ottobre 2010 14:14

  14.  MonsterID Icon

    grazie Botty che mi hai insegnato una parola nuova:

    http://en.wikipedia.org/wiki/Pareidolia

    ebbene si’, ne sono carente, infatti non sento messaggi nascosti mentre suono un disco.

    Comment di paolo • 22 Ottobre 2010 15:08

  15.  MonsterID Icon

    @XX: il nome “Carletto” fu scelto tramite concorso, dato che alla prima apparizione il camaleonte era innominato. Sicuro di non averla mandata tu la cartolina vincente?

    Comment di Garion • 24 Ottobre 2010 14:31

  16.  MonsterID Icon

    Paolo: beh, al di là del fatto che sei poco pareidolico, hai provato quello che si definisce “Pinguino nel salotto”. Benvenuto nel club!
    E comunque, al prossimo raduno dei Pinguini…Sofficini per tutti! Fatti al forno, così vengono molli!

    Garion: no, avevo già smesso di mangiare sofficini quando Carletto è comparso. Ma chi è che ha scelto il vincitore, Corrado?!?

    Comment di xx • 25 Ottobre 2010 12:17

  17.  MonsterID Icon

    xx: vuoi dire che i pinguini nel salotto si sentono dei p… perche’ non vedono quello che gli altri vedono al primo colpo? Non riesco neanche a vedere nelle nuvole il profilo di Thomas Eakins pittore e scultore…

    Riguardo a Carletto e Corrado:
    http://www.infanziaweb.it/canzoni/canz_carletto.htm

    Riguardo ai sofficini: qual’e’ (con lapostrofo) il loro impatto anale?

    Comment di paolo • 25 Ottobre 2010 12:58

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