Alassio, 1978, giardino dell’asilo delle suore Maria Ausiliatrice.
Il giovane Luca, vestito con un grembiale color pastello, giuoca. Gettando lo sguardo in un’aiuola, qualcosa attira il suo interesse. Egli si china.
Arriva Gianfranco. Tutto quello di Gianfranco che passerà alla storia è il suo nome e il suo ruolo in questo aneddoto, quindi che non si chiedano altre notizie su di lui. Gianfranco è transitivamente incuriosito dall’interesse di Luca.
– Ehi, cosa hai trovato lì?
– Una lumachina.
– Me la fai vedere?
– No! (voltandosi di scatto)
Gianfranco, indispettito, si vendica mordendo Luca sul braccio. Luca piange e va da Suor Luciana:
– Gianfranco mi ha morsicato!
Suor Luciana si reca da Gianfranco e lo sgrida severamente.
Morale: se trovate una lumachina per terra e qualcuno che ha il vizio di mordere vi chiede di mostrargliela, voi fatelo. È un consiglio che sfrutterete spesso, quindi tenetelo bene a mente. D’altra parte, se siete dei mentecatti che non vogliono mostrare le lumachine a chicchessia e per di più siete spioni, forse qualche morsicata ve la meritate.