Una delle peggiori iatture che possano capitare al Giovane Frequentatore di Toelette Pubbliche è di incontrare, dopo il lavaggio delle mani, l’asciugatore a getto d’aria. Ho cessato già da tempo di provare ad utilizzarlo, so che mi stufo dopo poco di stare con le mani a penzoloni in attesa che il getto faccia il suo dovere. Finisco quindi per asciugarmi le mani nei pantaloni, se essi lo permettono, oppure scuoto vigorosamente le mani e le tengo in alto finché non sono più bagnate. Non uso i fazzoletti di stoffa, che schifo, magari ci ho sternutito dentro o mi son soffiato il naso! Qualcuno usa persino passarsi le mani nei capelli per asciugarle, io no. L’igiene innanzitutto.
Insomma, a parte che ai produttori di getti d’aria, a chi giova un sistema così inefficiente? Cui prodest tutto ciò? E no, non è questione di ecologia: essendo dispotivi a resistenza elettrica, i malefici asciugatori consumano non poca elettricità (visto anche il tempo che rimangono accesi!), e penso che i fazzoletti di carta riciclata o gli asciugamani rotanti siano migliori.