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Fakt 3: Murai lo sa

bimbo-mix-vacanze.jpgNon so quante volte ormai mi sia successo che, per caso, mi ritrovo a dire qualcosa come “Murai, lo sai?” o “Urca, che bello!” o “Hop hop hop somarello”, e vedo il mio interlocutore accendersi perché ha colto e sa di cosa sto parlando. Anche voi vi siete illuminati come una lampadina, vero? Si tratta di tre tracce contenute in una compilation uscita a metà anni ’80 chiamata “Bimbomix”, una di una serie. Per qualche oscura ragione, tra i diversi Bimbomix usciti questo mi risulta essere il più popolare: non so quante copie ne abbiano venduto, ma so che una quantità paurosa di persone sa dimostrarmi che “questa non è una canzone, è una moto” (chi volesse farlo nei commenti è libero, ma non cercate su Google, me ne accorgerei!), e dubito che la canzone di Zuzzurro e Gaspare fosse uscita in altre edizioni.

Quello che inoltre è curioso è l’assurdità con cui sono state messe insieme le canzoni, apparentamente senza ragionamenti di qualità, genere, o, soprattutto, di target. Non occorre essere dei genii per supporre che Bimbomix debba essere pensato per i bimbi, ma le cose non sono così ovvie. Osserviamo l’elenco delle tracce:

Ray Parker Jr. – Ghostbusters
Video Kids – Woodpeckers from Space
O’Bryan – The Never Ending Story [cover]
Jungle Boy – Tarzan Boy
Tibor Levay – Gypsy Boobie
Solution – La Ballata di Bo e Luke [cover]
Nadia – L’Incantevole Creamy [cover]
Zuzzurro e Gaspare – Ce l’ho qui la brioche
Andrea – I’m a Lover
I Trettré – Iammammare
Ricchi e Poveri – Made in Italy
Enrico Beruschi – Urca che bello
Al Bano e Romina Power – Magic Oh Magic
Paolo Barabani – Hop Hop Somarello

E’ assolutamente folle. Assistiamo a sigle di programmi televisivi (per di più come cover) , a canzonacce di comici del Drive In (oltre a quella di Zuzzurro e Gaspare ci sono Enrico Beruschi e i mortali Trettré), al pop italiano stile sanremese (Al Bano e Romina Power o i Ricchi e Poveri) e poi un po’ di sano pop anni ’80, sia in guisa di canzoni che in qualche modo sono arrivate fin oggi (Ghostbusters, Tarzan Boy, Woodpecker from space) sia in guida di pezzi invece assolutamente dimenticati (I’m a Lover, Gypsy Boobie). Come se non bastasse, completa il tutto un’oscura canzone probabilmente di derivazione scoutistico-ciellina, che ci racconta quanto è bello essere un asino che porta in giro Gesù.

Eppure Bimbomix, magari anche grazie al bombardamento pubblicitario con le animazioni (a naso, ripensandole, erano di Manuli) è stato popolarissimo. Cosa ci insegna tutto questo? Semplice:

Fakt 3: Non esiste alcuna logica nel successo di un disco

25 Comments »

  1.  MonsterID Icon

    Tra l’altro Murai ritorna in seguito nella serie di Masamune Shirow Ghost in the Shell – Stand Alone Complex, in cui interpreta un vecchio medico inventore di un vaccino contro la Sclerosi del Cervello Cibernetico. Pensa te che carriera fulminante.
    (Avevo anche io quella cassetta… sniff!)

    Comment di Cementino • 24 Marzo 2009 17:00

  2.  MonsterID Icon

    Per la precisione, Hop hop somarello veniva dritta dritta da Sanremo 1981. E infatti me la ricordavo perche’ piacque molto al me stesso pischello, assieme all’altra immortal hit di quell’edizione: Ma lascia stare! Ma chi te lo fa fare? di Marinella, cantata assieme a un tizio vestito da giocatore di football americano… quelle erano *grandi* edizioni, gente!

    Comment di MCP • 24 Marzo 2009 21:52

  3.  MonsterID Icon

    Bimbomix era un precursore dell’iPod Shuffle, e’ chiaro. (Cmq, penso di aver ascoltato “hop hop somarello” millemila volte :) )

    Comment di Joril • 24 Marzo 2009 21:55

  4.  MonsterID Icon

    Acc, questo album ce l’avevo anch’io °_°

    Comment di Garion • 25 Marzo 2009 00:22

  5.  MonsterID Icon

    a me faceva impressione il bambino col cilindro delle pubblicità di Bimbo Mix… non so dirvi di che anni si trattasse, che allora era piccino…

    Comment di golosino • 25 Marzo 2009 10:20

  6.  MonsterID Icon

    Cementino: tutto questo da un uomo che era noto per “non saperlo”. Astounding.

    MCP: wow! Si scopre che tra gli autori della canzone figura anche Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, e che è arrivata sesta, battendo “big” del calibro di Bobby Solo, Orietta Berti e Gianni Bella. Ma nulla ha potuto contro Dario Balban Bembo.

    Joril: in effetti è una playlist assurda come solo uno shuffle incarognito può tirar fuori…

    Garion: siamo già a tre!

    Golosino: sono proprio quegli anni, questo Bimbomix è uno degli ultimi ed è del 1985, quando tu eri proprio un bacherozzo. Ho trovato conferma che le animazioni col bambino col cilindro (e col cinese di dubbio gusto) erano di Guido Manuli.

    Comment di xx • 25 Marzo 2009 12:49

  7.  MonsterID Icon

    io all’epoca ascoltavo: il culetto è mio, è mio e perciò.. la puntura, no, no, no.

    Ma non credo fosse un bimbo mix, anche se il doppio senso del titolo di Gaspare e Zuzzurro (ma perché avevano successo quei due?) potrebbe sposarsi bene con questa lyrics.

    L’incantevole Creamy è un mito.

    Comment di serir • 25 Marzo 2009 12:53

  8.  MonsterID Icon

    Ricordo poco di Gaspare e Zuzzurro al di là di questa canzone, ma ho l’impressione che nel marasma di tormentoni che era Drive In fossero gli unici con un po’ di preparazione, tanto più che poi, al di là di Greggio e D’Angelo, sono gli unici che hanno continuato a lavorare in teatro (*).

    Creamy è una serie bellissima che regge ancora alle re-visioni da adulto. L’ultima volta l’ho vista due anni fa e mi ha mandato ancora in sollucchero. :)

    (*) Anche se, sottosotto, secondo me spesso chi passa dalla tv (o dal cinema) al teatro non lo fa perché gli piace di più (la frase classica, soprattutto quando detta dalle attricette, è “Sono tornata al mio primo grande amore, il teatro!”) ma perché non trova più da lavorare.

    Comment di xx • 25 Marzo 2009 16:31

  9.  MonsterID Icon

    Io li ho visti a teatro ed hanno dei tempi comici grandiosi

    Comment di sua sorella • 25 Marzo 2009 17:10

  10.  MonsterID Icon

    Zuzz&Gaspare spaccavano!
    quando da molto bambino guardavo il Drive In mi piacevano loro e Carmen Russo (nello specifico, mi raccontano, sostenevo che mi piacessero “le idee di Carmen Russo”…)

    Comment di golosino • 25 Marzo 2009 17:15

  11.  MonsterID Icon

    Beh, aveva un gran bel paio di idee.

    A me Z&G piacciono ancora adesso un casino. Penso che loro siano davvero tornati a fare teatro e non ci siano finiti come backup career… Certo e` che le dimostrazioni surreali che facevano mi hanno sempre stroncato! Pero` anche quando recitano testi non loro la sanno veramente lunga…

    Comment di Botty • 25 Marzo 2009 17:42

  12.  MonsterID Icon

    Z&G erano e sono effettivamente in gamba, al di la’ dei tormentoni che tiravano fuori. Come anche Beruschi e soprattutto Gianfranco D’Angelo che provenivano, assieme ad alcuni altri, dalla nouvelle vague comica che si era imposta sulla Rai solo pochi anni prima in trasmissioni come Non stop e La Sberla.

    Comment di MCP • 25 Marzo 2009 19:11

  13.  MonsterID Icon

    Zuzzurro & Gaspare inoltre sono 20 anni che non fanno più i personaggi di Zuzzurro & Gaspare (e la cavia Isaia!), ben consapevoli che per certi aspetti erano davvero pessimi.
    Giorgio Faletti invece ogni tanto ripropone ancora Vito Catozzo.

    Comment di Carlo • 26 Marzo 2009 00:54

  14.  MonsterID Icon

    Non so quanti thread ormai ci siano da queste parti che sono finiti sul Drive In! :D
    Comunque, tra i comici citati da MCP, D’Angelo veniva da un decennio di commediacce scollacciate. Non era certamente l’ultimo arrivato, e infatti aveva un po’ il ruolo del “capocomico” in quella trasmissione. Beruschi invece è probabile che avesse fatto una certa esperienza, ma era già un po’ vecchio e usurato per il Drive In, non ne condivideva i tempi comici e il linguaggio e comunque non era abbastanza bravo per poterselo permettere.
    E soprattutto, “Urca che bello” è molto meno gan-gan di “Ce l’ho qui la brioche”! ;)

    Comment di xx • 27 Marzo 2009 15:46

  15.  MonsterID Icon

    XX: su D’Angelo, bien sur, pensa che avevo scritto che aveva fatto molta gavetta in film… d’essai e questo gli dava una padronanza del mezzo comico che un Greggio si sognava, ma poi ho tagliato per pudore :-D

    A Beruschi invece saro’ sempre grato per questo.

    Comment di MCP • 27 Marzo 2009 23:50

  16.  MonsterID Icon

    Capisco molto poco di quello che Beruschi dice, sembra Paperino, ma mi pare di aver capito che il senso è che non c’è nessuna ragione per andare a Genova.

    Comment di xx • 30 Marzo 2009 13:24

  17.  MonsterID Icon

    Dagli torto… ;-)

    Comment di Botty • 30 Marzo 2009 14:55

  18.  MonsterID Icon

    L’acquario.

    Comment di serir • 30 Marzo 2009 15:04

  19.  MonsterID Icon

    Più che altro, la presenza del Signore dei Pinguini e di parte del suo entourage.

    Comment di xx • 30 Marzo 2009 15:06

  20.  MonsterID Icon

    Zuzzurro e Gaspare hanno fatto a teatro un grandissimo Andy & Norman (di Neil Simon) di cui conservo ancora registrazione ventennale su VHS. E poi sono stati fra gli ideatori di Emilio, che fu una sorta di anti-Drive In, con gente come Gene Gnocchi e Silvio Orlando e una comicità (almeno a quanto ricordo) un po’ più sofisticata.
    Però è vero che chi nasce in televisione si mette a fare teatro solo quando non trova più spazio altrove, visto che finisce per guadagnare circa un millesimo e sbattersi circa cento volte tanto. Però è vero che il teatro è una bella scuola e professionalmente fa crescere parecchio in capacità, non solo recitative. Ed è sempre in cerca di qualcosa per aumentare la propria visibilità, quindi ben vengano le showgirl riciclate abbastanza volonterose da impegnarsi un po’.

    Comment di Kumagoro • 6 Aprile 2009 21:53

  21.  MonsterID Icon

    Dimenticavo: la settimana scorsa ho ascoltato una successione di brani proposti dai miei vicini del piano di sopra. Sono (credo, la mia misantropia m’impedisce di verificare) una coppia di giovani sposi con un figlio piccolo. E va detto che non hanno proprio un gusto eccellente per la musica, unito al fatto che non conoscono tutte le funzioni del loro stereo, fra cui l’uso della manopola del volume. Quella successione mi aveva però fatto pensare che avessero padroneggiato una qualche funzione di shuffle. Ma oggi si è ripetuta identica, e la cosa mi ha un po’ inquietato. Perché trattasi di, nell’ordine:

    – marcia dei carabinieri o di altro corpo militare dello Stato
    – My Immortal degli Evanescence
    – Una carezza nel pugno di Adriano Celentano
    – Il ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano
    – Yesterday dei Beatles
    – YMCA dei Village People
    – Fiori rosa fiori di pesco di Lucio Battisti
    – Toxic di Britney Spears
    – La strada nel bosco di Cesare Andrea Bixio
    – un non identificato brano strumentale un po’ swing
    – un non identificato brano melodico che potrebbe essere di Michael Bolton

    Comment di Kumagoro • 6 Aprile 2009 22:33

  22.  MonsterID Icon

    Oddio… penso che sarei potuto ascendere al piano superiore, scartando d’un balzo la misantropia e passando alla furia omicida… :D

    Comment di Botty • 7 Aprile 2009 09:45

  23.  MonsterID Icon

    Quasi a rinfrancare l’ira di Botty, in questo momento i vicini stanno suonando “Con te partirò” di Bocelli.

    Comment di Kumagoro • 10 Aprile 2009 17:00

  24.  MonsterID Icon

    UUAAAAAAARRRRRGHHHHHHHHHHH!!!!!

    Comment di Botty • 10 Aprile 2009 17:50

  25.  MonsterID Icon

    Ma poi sono partiti davvero?

    Comment di xx • 16 Aprile 2009 09:41

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