Cucina Poetica: La Cucina Poetica è una scuola di pensiero alimentare inventata originariamente a Pozzuoli nel 1961 da Eleanor Steele. Questa signora, emigrata dal Galles alcuni anni prima, era a disagio con la solare e gustosa cucina mediterranea ed escogitò quindi una sua personale teoria culinaria che prevedesse ricette fatte solamente con ingredienti che fanno rima fra di loro. Nel libro pubblicato dalla Steele per Sgarbossi Editore si possono quindi trovare "Tacchini con porcini, mandarini e Martini", "Tagliatelle con mozzarelle e frittelle di fagianelle", "Zampone con limone e storione", "Sogliola con provola e mandragola" e così via.
Varianti eterodosse escogitate dai seguaci della Steele richiedono la stesura in metrica delle ricette o l’uso di determinate figure retoriche nei nomi dei piatti. Ad esempio, un piatto della Cucina Poetica Pleonastica è "Ali anteriori di pollo arrosto non crudo, con intorno contorno di cozze acquatiche, verdure vegetariane e zucchero dolce". Similmente, la Cucina Poetica Onomatopeica prevede che il nome del piatto venga declamato riproducendo i rumori appropriati: i più colti gastronomi francesi parlano tuttora dall’esecuzione di "Toc-tocchi di Grrrr-asso di Bang!-lena con Bruuuum-ello di Montalcino", da Chez Maxime nel 1967, esecuzione realizzata con una porta, un leone, una pistola e una Ferrari da Formula 1.
La filosofia sottostante alla Cucina Poetica trae origine dai principi della Nouvelle Cuisine: se quest’ultima prevede che i piatti debbano soddisfare tutti i sensi e non solo il gusto, la Cucina Poetica va oltre, e sostiene che la cucina debba soddisfare anche l’animo. La poesia, la più nobile delle arti, dovrebbe infondere parte della propria grazia ai piatti, portandoli all’eccellenza.
Purtroppo la Cucina Poetica non ha avuto un gran successo poiché si tratta di ricette troppo disgustose persino per il gusto anglosassone, e pur soddisfacendo l’animo non fanno altrettanto con stomaco, fegato ed intestino.
Coefficiente Panza Astratta (CPA): coefficiente aritmetico per calcolare la quantità di ciccia presente in una persona, messo a punto dall’équipe del dottor Berimbaum. Esso si calcola esclamando il primo numero che viene in mente pensando alla panza di una determinata persona. L’invenzione del CPA ha permesso numerosi avanzamenti in campo medico-dietologico. Infatti, una volta noto il CPA, si può far dimagrire la persona in questione dicendole di mangiare di meno e fare più moto.
Cock options: particolare benefit che alcune aziende offrono ai propri impiegati. I dipendenti che ne godono possono andare a puttane a spese della ditta.
4 Comments »
Leave a comment
You must be logged in to post a comment.
Quello che non viene riportato, se non dalla cosiddetta stampa specializzata, è che il C.P.A. (Coefficiente Panza Astratta) è stato superato e di fatto sostituito dal C.P.R. (Coefficiente Panza Reale) che, tenendo conto oltre che del coefficiente ARITMETICO anche di quello CIRCOLARE, ha permesso di mettere a punto un sistema infallibile per il dimagrimento.
Senza entrare in dettagli, il sistema può riassumersi così:
la persona che deve dimagrire viene COSTRETTA con la forza a mangiare di meno e a fare moto.
Sembra che con il nuovo metodo si raggiungano risultati a dir poco “sorprendenti”.
Comment di prezzemolo • 9 Febbraio 2007 12:49
Per le cock options, mi risulta ne esistano anche a favore delle impiegate.
La differenza è nel fatto che possono essere “spesi” esclusivamente all’interno della ditta stessa, ma i sindacati stanno già mettendo a punto opportune forme di lotta per ottenere la spendibilità esterna anche per le impiegate.
Comment di prezzemolo • 9 Febbraio 2007 12:56
Il CPR però, nonostante i suoi risultati sorprendenti, è considerato poco salutare da gran parte della comunità medica. Certo, potrebbero esserci di mezzo gli interessi delle case farmaceutiche, ma chi rischierebbe la propria salute?
Comment di xx • 12 Febbraio 2007 09:40
Gira sui siti specializzi una nuova versione dell’ormai noto CPR.
La nuova dieta, senza modificare le iniziali per non mandare in confusione i suoi fans, si autodefinisce Cubatura Piatto Rovesciato.
Per chi volesse seguirla si riportano le indicazioni principali:
ci si deve mettere a tavola con il piatto rovesciato e si può mangiare tutto quello che si riesce a posare sopra (da quì, credo, il termine Cubatura).
Naturalmente tutto ciò che cade sulla tavola deve essere “eliminato”
E’ appena il caso di far notare che è sconsigliato l’uso di cibi liquidi (brodini, minestroni ecc)
Il pasto può essere preceduto dall’ingerimento di pasticche di Prozac, Lexotan o qualsiasi altro “calmante”.
Anche in questo caso sembra si siano raggiunti significativi risultati.
Comment di prezzemolo • 13 Febbraio 2007 11:22