Metaliceo: il metaliceo fu introdotto nel 1972 nel corso della riforma scolastica voluta dall’allora Ministro all’Istruzione Baldassarre Sgozzapreti. Considerando troppo specialistici i vari licei, nei quali venivano trascurati gli studi delle altre scuole, Sgozzapreti decise di creare un corso di studi che comprendesse tutte quante le materie che venivano insegnate in tutti gli istituti superiori. Nel settembre del 1973 aprì in pompa magna il primo metaliceo, lo Sgozzapreti di Bologna. Le lezioni previste comprendevano matematica, fisica, scienze, geometria, latino, greco, italiano, storia, filosofia, musica, inglese, francese, tedesco, pittura, scultura, educazione fisica, elettrotecnica, stenografia,cucina, pedagogia e via dicendo, più la materia speciale “Orografia del monte Cappello”, omaggio al ministro che amava passeggiare da quelle parti.
Essendoci però troppi corsi per il numero di ore a disposizione, la scuola fu costretta a sovrapporre le lezioni assegnando alla stessa ora nella stessa classe due o più materie differenti. Non era quindi infrequente che gli studenti facessero un compito di latino e fossero contemporaneamente interrogati in storia, il tutto mentre il professore di biologia teneva la sua lezione, mettendo una nota sul registri ai ragazzi perché non stavano attenti. Il metaliceo si rivelò però da subito troppo impegnativo per dei ragazzi di appena 14 anni, e gli unici due iscritti al primo anno, Ettore e Giannino Sgozzapreti – figli del Ministro Baldassarre- furono bocciati nonostante la loro influente parentela. Il metaliceo fu così abolito e Sgozzapreti fu destituito dal suo incarico. L’edificio della sua scuola sperimentale fu bruciato e cosparso di sale.
Nombuto: accessorio introdotto sul mercato nel 2004 dalla ditta Kakaguchi di Osaka, il nombuto serve a travasare liquidi da un recipiente con un’apertura piccola a uno con un’apertura più grande (una sorta di anti-imbuto). E’ disponibile nei colori marrone foglia di castagno e rosso tramonto polinesiano.
Tucanosauro: dinosauro alato del tardo Cretaceo scoperto nel 1971 dal professor Manlio Cantalupo dell’università di Mazzancolle. Secondo la ricostruzione del suo scopritore, il tucanosauro era caratterizzato da una testa enorme, tanto da farlo cadere spesso in avanti e da impedirne il volo. Il tucanosauro si cibava solo di more preistoriche, un tipo di bacca che cresceva in cima ad alberi spinosi e scivolosi alti oltre 20 metri: non potendo raggiungerle, il bizzarro animale si estinse. Quando qualcuno chiedeva a Cantalupo come sia mai potuto esistere un animale simile, Cantalupo reagiva con poderose ginocchiate nei testicoli degli interlocutori, e quindi il tucanosauro è rimasto nei libri di testo fino al 2003, quando Joanna Carlon, priva di testicoli in quanto donna, è riuscita a dimostrare che le supposte ossa di tucanosauro in realtà erano fatte di Lego.
7 Comments »
Leave a comment
You must be logged in to post a comment.
Gradirei alquanto visionare una fotografia od un disegno del Nombuto.
Ho scommesso mille e cinquecento lire con i miei colleghi che è provvisto di almeno due aperture, e siamo tutti impazienti di vedere chi ha ragione. Inoltre vorremmo (e qui è il mio vicino di scrivania Fotticapra in particolare a chiedere) sapere donde si possono acquistare tali utensili, sicuramente indispensabili in cucina ed in camera da letto.
PS noto molte parole attaccate, è la giornata della Pritt?
Prott.
Comment di Babio • 4 Agosto 2008 17:42
La voce “Metaliceo” è errata: il Metaliceo è un luogo in cui si insegnano materie di livello liceale come “Insegnamento di materie di livello liceale” e “Ideazione di programmi di insegnamento per materie di livello liceale”.
Ciò di cui parla il lemma in questione andrebbe più correttamente definito “Poliliceo” o “Multiliceo”. Nella realtà istituti del genere si chiamano “Licei Sperimentali”, sono abbastanza frequenti (o almeno lo erano fino alla riforma Moratti) e insegnano davvero tutte le materie citate (con l’esclusione dell’Orografia del Monte Cappello, ma con l’inclusione dell’Esperanto, come ben sappiamo). Anziché sovrapporre le materie, i Licei Sperimentali si limitano a ridurre i programmi di ciascuna fino a non più di un paio d’ore a settimana, secondo il principio post-sessantottino “insegnare meno, insegnare tutto”.
Comment di Kumagoro • 4 Agosto 2008 20:43
(E comunque nel 1972 il ministro della Pubblica Istruzione del governo Andreotti I era Riccardo Misasi; dopo giugno, con il governo Andreotti II, è diventato Oscar Luigi Scalfaro :P)
Comment di Kumagoro • 4 Agosto 2008 20:55
Babio: il Nombuto è in effetti provvisto di esattamente due aperture. Spero che le mille e cinquecento lire finiscano nelle tasche più meritevoli.
Kuma: vatti a lamentare con Sgozzapreti, ha inventato lui quel nome! I liceo sperimentali sono una versione “light” del Metaliceo, adatta a quegli smidollati dei giovani d’oggi che sanno seguire una sola lezione alla volta.
Infine, per quanto riguarda il ministro della Pubblica Istruzione del 1972…beh, Kuma, dovresti smettere di bere tutto quello che ti dicono! Ricorda che c’è un complotto in atto per riscrivere i libri di storia! Scie chimiche, 9/11, cerchi nel grano, Area 51…sono nulla in confronto a quello che stanno facendo per nascondere il vero ministro della Pubblica Istruzione del 1972!
Comment di xx • 5 Agosto 2008 09:55
A questo punto mi sorge un dubbio…
La Falcucci era veramente ministro della Pubblica Istruzione, oppure era un incubo mediatico costruito a bella posta mentre tirava le fila qualcun altro?
Comment di Botty • 5 Agosto 2008 11:45
Kumagoro è della Digos e vuole insabbiare la Verità.
Comment di golosino • 5 Agosto 2008 12:11
Ad esempio, la Scomoda Verità: che i redattori dell’Enciclopedia Stronza in agosto sono così pigri da non spendere neanche 30 secondi in ricerche. :-)
(Di solito arrivano anche a un minuto, un minuto e mezzo).
Comment di Kumagoro • 7 Agosto 2008 19:47